Domenico Tintoretto ha dipinto tutti i ritratti presenti nella Sala del Maggior Consiglio e una parte di quelli conservati nell’attigua Sala dello Scrutinio. Questo si spiega dal fatto che un grande incendio nel 1577 colpì Venezia distruggendo le precedenti opere, venne così commissionata a Jacopo e Domenico Tintoretto la restaurazione e il rifacimento dei ritratti.
In questo schema i dogi sono rappresentati come cerchi. A fianco al nome è indicata la durata in anni del governo di ogni doge: un lungo dogado significa un cerchio più largo. Il dogado più longevo è avvenuto sotto il dominio di Francesco Foscari; di contro si ha che alcuni periodi di governo non sono durati nemmeno un anno, come il caso di Michele Morosini, morto di peste appena 4 mesi dopo la sua nomina.
In questo diagramma ramificato è mostrata la collezione di ritratti nella sua struttura e organizzazione sistematica. Si inizia dalle due stanze e si continua con la rappresentazione dei nomi degli artisti e dei ritratti direttamente collegati a essi.